30 settembre 2010

S/S 2011 Roberto Cavalli - un milione di anni fa o forse due….


Roberto Cavalli quest’ anno festeggia i primi 40 anni del suo brand, celebrati con un nuovo logo, una collezione di pezzi limited edition e un libro fotografico che racconta le tappe più significative della storia della maison. Per la presentazione della collezione primavera/estate 2011 lo stilista toscano ha raccolto l’appello dell’Assessore alla Cultura di Milano Finazzer Flory, per una mobilitazione dei creativi in favore della zona Sempione allestendo una meravigliosa serra sotto l’Arco della pace, monumento simbolo della storia e dell’architettura milanese. Da questa serra le modelle sbocciano come fiori selvaggi, creature primitive e bellissime che indossano abiti succinti in pelle trattata come fosse tessuto, tagliata a vivo assemblata e cucita a rilievo con una moltitudine di lacci e di fettucce. Patchwork di pelli di pitone e coccodrillo per le giacche impunturate, pantaloni skinny e borse, ricami di paillettes metalliche che sembrano pelle di serpente pronte a mutarsi. Abiti aderenti e sensuali in chiffon stampato a motivo animalier trattenuti da lacci. Tutto sembra una seconda pelle anche grazie alla scelta di colori neutri, rosa, beige, grigio polvere fino all’argento e il nero. Sandali con tacco di coccodrillo o rettile, decorato da intrecci di suède, bracciali e collane, catene metalliche.


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